
Bentornati nel blog! Agosto è alle porte e, come tutti gli anni, sono sicura che in molti si stanno preparando per le tanto attese vacanze. Come ho già detto nell’articolo riguardante la prova costume, questo periodo in alcuni casi può destare qualche preoccupazione. Non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello dell’alimentazione. Quando ero adolescente, prima di partire per una vacanza, mi capitava spesso di chiedermi “come gestirò l’alimentazione? Cosa mangerò nei prossimi giorni? In una settimana di stravizi rovinerò il mio fisico?”. Ecco perchè oggi andrò a parlare di vacanze e alimentazione.
Vacanza: incubo o piacere?
Per poter parlare di questo argomento dobbiamo porci una piccola domanda: vogliamo che la nostra vacanza sia piacevole, serena e rilassante, o vogliamo che diventi un incubo?
Credo proprio che la risposta sia scontata.
Come vi dicevo, durante il periodo della mia adolescenza per me risultava molto difficile gestire i pasti durante le vacanze: gli orari, il cibo, le modalità cambiavano e io avevo sempre la costante paura di non riuscire a controllarmi e di mangiare troppo. Proprio per questo, nel mio caso, purtroppo queste situazioni hanno spesso fornito un terreno fertile per l’inizio di alcune ricadute nel DCA.
Anche per chi non soffre di disturbi alimentari, però, gestire l’alimentazione durante il periodo delle vacanze può risultare difficile. Mangiare spesso al ristorante, bere qualche bicchiere di vino in più, fare dei pasti a orari diversi dal solito e, in generale, perdere le abitudini che ciascuno di noi ha quando è a casa potrebbe portare a vivere questi momenti con un angosciante senso di colpa, instaurando così un circolo vizioso che porta a non vivere la vacanza serenamente.
Ma ne vale la pena? Assolutamente NO!
Come fare allora?
Innanzitutto è molto importante tenere sempre a mente che, se durante l’anno ci prendiamo sempre cura del nostro corpo attraverso un’alimentazione equilibrata (senza privazioni!) e svolgendo regolarmente attività fisica, una o due settimane di stop alla routine non comprometteranno assolutamente ciò che abbiamo fatto.
Avere un’alimentazione equilibrata e senza restrizioni durante il resto dell’anno è sicuramente un primo step importantissimo. Se, al contrario, avessimo sempre un’alimentazione troppo restrittiva il rischio potrebbe essere quello di perdere totalmente il controllo durante il periodo di vacanza e abbuffarsi, fino a non sentirsi bene con se stessi.
Detto questo, perchè dovremmo privarci di qualcosa durante la vacanza? Semplice! Non dobbiamo.
Quando siamo al mare, in montagna, al lago, in campagna o dovunque sia per staccare la spina e riposarci, cerchiamo di goderci davvero ogni momento a pieno. Non cerchiamo di imporci troppi schemi (che probabilmente sarebbero anche molto difficili da rispettare, visto che siamo in vacanza), ma tentiamo di mantenere un’alimentazione intuitiva.
Diamo ascolto al nostro corpo e seguiamo le sensazioni di fame e sazietà che ci manda. Non rinunciamo a degli sfizi. Se per qualche sera mangiamo al ristorante e ci concediamo anche il dolce non sarà un problema e avremo dei bei ricordi del nostro viaggio.
Un aperitivo con gli amici in spiaggia, un bel pranzo in baita o una cena a lume di candela lungo lago non dovranno essere ricordati come un momento di ansia o associato al senso di colpa, ma come una bellissima parte della nostra vacanza.
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